L'idea della vita come una successione di fasi che arrivano al loro campionamento, entrano in crisi e passano a quella successiva, è stata sviluppata dallo psicologo Erik Erikson in un modello molto famoso. Le fasi dell'esistenza, che lui chiama "cicli di vita", si suddividono in otto momenti. 1. La prima fase è quella dell’infanzia, della nascita al primo anno di età. In questo periodo l’infante dipende in tutto dagli altri e deve quindi sviluppare un senso di fiducia verso i genitori e verso l’ambiente . Se non sviluppa questa fiducia, avrà anche problemi di relazione con altre persone e con il mondo, molto spesso fino all’età adulta 2. Nella seconda fase, da uno a tre anni , il bambino comincia essere in grado di prendere decisioni semplici. Egli muove letteralmente i “primi passi“ nel mondo. Sei genitori incoraggiano il bambino, facendogli vedere gli errori senza traumatizzarlo, egli crescerà in futuro con un sano senso di indipendenza. In caso contrario, com...
Le teorie dei fatti cercano di descrivere la personalità di un individuo. Importantissimo il modello dello psicologo inglese Raymond Cattell che identificò sedici tratti "bipolari" ovvero fattori che descrivono gli estremi di una certa caratteristica, per esempio "timido" e "disinibito". Il modello di Cattell è stato vittima di molte critiche. Queste critiche hanno portato a sviluppare un'altro modello, oggi molto usato, basato su cinque tratti di personalità, chiamato BIG FIVE (grandi cinque) I cinque tratti consistono nelle coppie: 1. Estroversione/Introversione: l'estroverso tende ad essere molto socievole comunicativo, assertivo e a stare al centro dell'attenzione. 2. Nevroticismo/Stabiltà Emotiva : una personalità nevrotica tende a provare emozioni negative e spiacevoli, come senso di rabbia, ansia depressione.una persona emozionalmente stabile non si lascia prendere facilmente dallo sconforto o dall’insofferenza ma tend...