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Visualizzazione dei post da giugno, 2022

I CICLI DI VITA DI ERIKSON

 L'idea della vita come una successione di fasi che arrivano al loro campionamento, entrano in crisi e passano a quella successiva, è stata sviluppata  dallo psicologo Erik Erikson in un modello molto famoso. Le fasi dell'esistenza, che lui chiama "cicli di vita", si suddividono in otto momenti.  1. La prima fase è quella dell’infanzia, della nascita al primo anno di età. In questo periodo l’infante dipende in tutto dagli altri e deve quindi sviluppare un senso di fiducia verso i genitori e verso l’ambiente . Se non sviluppa questa fiducia, avrà anche problemi di relazione con altre persone e con il mondo, molto spesso fino all’età adulta 2. Nella seconda fase, da uno a tre anni , il bambino comincia essere in grado di prendere decisioni semplici. Egli muove letteralmente i “primi passi“ nel mondo. Sei genitori incoraggiano il bambino, facendogli vedere gli errori senza traumatizzarlo, egli crescerà in futuro con un sano senso di indipendenza. In caso contrario, com

LE TEORIE DEI TRATTI

 Le teorie dei fatti cercano di descrivere la personalità di un individuo.  Importantissimo il modello dello psicologo inglese Raymond Cattell che identificò sedici tratti "bipolari" ovvero fattori che descrivono gli estremi di una certa caratteristica, per esempio "timido" e "disinibito". Il modello di Cattell è stato vittima di molte critiche. Queste critiche hanno portato a sviluppare un'altro modello, oggi molto usato, basato su cinque tratti di personalità, chiamato BIG FIVE (grandi cinque)  I cinque tratti consistono nelle coppie: 1. Estroversione/Introversione: l'estroverso tende ad essere molto socievole comunicativo, assertivo e a stare al centro dell'attenzione. 2. Nevroticismo/Stabiltà Emotiva :  una personalità nevrotica tende a provare emozioni negative e spiacevoli, come senso di rabbia, ansia depressione.una persona emozionalmente stabile non si lascia prendere facilmente dallo sconforto o dall’insofferenza ma tende a mettere

LA COMUNICAZIONE UMANA

LA COMUNICAZIONE UMANA    Gli esseri viventi per vivere hanno bisogno di scambiarsi informazioni. Lo scambio di informazioni è un tratto che gli esseri umani condividono con le altre specie animali.  Gli esseri umani hanno un raggio di possibilità assai più ampio, specialmente orche possono apprendere cose nuove e modificare di continuo il loro comportamento.  Si ha una conversazione ogni qualvolta un'informazione transita da un mittente a un ricevente. Un mittente per ricevere informazioni fa uso di segni: un suono, un segnale, una frase, una postura ecc..  Come possiamo vedere dall'immagine IL MESSAGGIO HA: -il contesto (ambiente entro il quale avviene la comunicazione) -il codice (il linguaggio) -il canale (il mezzo sia cui si scrive ecc..)